Magic Márquez

Pagine 192
40 tavole fuori testo
Sperling & Kupfer, 2014
con Claudio Costa
Storia di un niño e della moto con cui meravigliò il mondo
Quarant’anni passati a curare i piloti e a obbedire al loro imperativo: “Dottorcosta, voglio correre!” e quando arriva il momento dell’addio, quando deve lasciare l’impresa di una vita, la sua Clinica Mobile, arriva anche il regalo più bello e inatteso. Lui, Marc Márquez, la sintesi perfetta di coraggio ed emozione, che si fonde con la moto, l’abbraccia, la fa sua e batte tutti. Come ha fatto con Valentino Rossi, il suo idolo da bambino, a cui ha rubato il segreto dei sorpassi più spericolati e spettacolari, ma anche Jorge Lorenzo, il suo acerrimo rivale. Nessuno mai è stato come lui: dopo aver vinto nella classe 125 e nella Moto2, nel 2013 entra nella MotoGP e alla seconda gara è già in pole position. Da lì è un’inarrestabile volata verso il titolo mondiale, che conquista a vent’anni, il più giovane pilota di sempre. Nel 2014 conferma la sua classe innata, eguagliando il primato di Giacomo Agostini di dieci vittorie consecutive. Ed è solo l’inizio… Proprio a lui, al ragazzino che polverizza tempi e record, il dottorcosta dedica questo libro, illustrato da moltissime foto inedite: da tifoso ancora prima che amico, ricorda il loro incontro, ripercorre la sua storia – brevissima eppure già eccezionale – nel Motomondiale e lo paragona ai miti del passato, come Mike Hailwood, Freddie Spencer, Kevin Schwantz, Mick Doohan. Dicendoci che è lui, il più grande pilota di tutti i tempi. E facendoci amare ancora di più questo niño dal luminoso sorriso.
- IX Prefazione, di Mick Doohan
- 1 Festa d’addio
- 23 Venerdì notte
- 51 Al circuito
- 67 Una stagione indimenticabile
- 105 Piloti
- 137 Domenica
- 157 E la magia continua
- 159 Appendice: i protagonisti
«Apparente celebrazione letteraria del giovane fuoriclasse Marc Márquez, il libro è invece la confessione di un uomo – l’emblematico quanto enigmatico “dottorcosta” – che ha dedicato la vita alla propria missione, ricavandone ampi consensi ma costretto al più gravoso dei compromessi. È lui il vero protagonista di Magic Márquez, l’io narrante, che mentre rimpiange il passato e tesse le lodi dell’infallibile giovane centauro, sembra abbandonare le fattezze umane e si trasforma in personaggio, dando vita al ritratto di un uomo solo con se stesso, che dopo una vita di successi, ora che è calato il sipario, deve guardarsi allo specchio senza più menzogne; e per la prima volta si confessa, scoprendo il prezzo pagato per realizzare il suo sogno: quello di fare correre – e vincere – i piloti feriti, che la medicina ufficiale avrebbe voluto costretti a letto, prendendo rischi eccessivi, talvolta dalle fatali conseguenze. Ne ricaviamo la storia di un uomo in fuga: dal padre ingombrante, dai sogni troppo grandi, dalla noia, anche; a caccia di una felicità possibile soltanto nell’ebbrezza, nel trionfo. Un uomo che ce l’ha fatta, che ha vinto; ma quanto gli è costato?».
«Un Dottorcosta un po’ diverso dal solito: sempre filosofo, visionario, ma meno politico, più diretto e accattivante nel linguaggio. Un racconto intrigante, segnato da un immaginario patto con il diavolo e da tante rivelazioni, non ultima quella sui retroscena dell’infortunio di Valentino Rossi al Mugello nel 2010, in quel GP che sancì il distacco tra il medico e il suo pupillo».
Carlo Canzano, SportWeek